Incorda la tua raccheta

Chiaramente, ogni racchetta ha bisogno di essere rincordata di tanto in tanto, per poter dare le migliori prestazioni in campo. Noi siamo felici di offrirti questo servizio

Le Corde sono l’Anima della Racchetta

Le corde saranno anche l’anima della racchetta ma molti giocatori ignorano la loro importanza. I giocatori trascorrono 6 mesi a provare racchette e solo 6 minuti per scegliere la corda. Fortunatamente, la tecnologia delle corde sintetiche è migliorata drasticamente negli ultimi 20 anni e solo pochissime corde sono “scadenti”. Comunque sia, non tutte le corde (e la tensione delle corde) sono adatte a tutti i giocatori. Ogni giocatore ha preferenze e bisogni diversi. Ecco alcune linee guida per facilitare la selezione della corda e della tensione.

Giocabilità

E’ difficile dare una definizione unanime su ciò che rende una corda giocabile. Alcuni giocatori preferiscono una corda decisa e ferma, mentre altri equiparano la giocabilità con la morbidezza e il comfort. In genere, una corda giocabile è resiliente, ovvero riprende velocemente la posizione precedente all’impatto con la palla. Il materiale, la costruzione e lo spessore della corda incidono sulla giocabilità della corda. Ad oggi la corda più resiliente (giocabile) è ancora il budello naturale, l’unica corda derivata da un prodotto naturale: l’intestino del manzo. Si tratta della più antica corda da tennis mai prodotta e rimane il metro di paragone per valutare la giocabilità. Alcune delle corde giocabili più apprezzate comprendono:

Calibro Della Corda

Generalmente le corde più sottili offrono una migliore giocabilità, mentre le corde più spesse forniscono una durata maggiore. I calibri delle corde da tennis variano da 15 vale a dire 1.41-1.49 mm (spessore massimo) a 19 ovvero 1.00-1.10 mm (sottigliezza massima), con i calibri intermedi identificati con una L (15L, 16L ecc.), un’abbreviazione che sta per “leggero”. Una corda da 15L è più sottile rispetto al calibro da 15, ma è più spessa rispetto ad una corda di calibro 16. Le corde più sottili forniscono anche un maggiore potenziale alle rotazioni permettendo alle corde di incidere maggiormente sulla palla.

Calibri e Diametri in millimetri:

15

=

1.41 - 1.49 mm

17

=

1.20 - 1.24 mm

15L

=

1.34 - 1.40 mm

17L

=

1.16 - 1.20 mm

16

=

1.26 - 1.33 mm

18

=

1.10 - 1.16 mm

16L

=

1.22 - 1.26 mm

19

=

1.00 - 1.10 mm

Materiali

Nylon – budello sintetico o nylon? A dire il vero il budello sintetico è nylon. Infatti, molti “sintetici ad alte prestazioni” di oggi sono fabbricati in nylon, sebbene in quantità maggiore rispetto alle corde in nylon semplici. I processi di produzione odierni permettono di produrre corde in nylon (o se volete in budello sintetico) che forniscono una buona combinazione di giocabilità e durata. Nel passato, nell’era delle racchette di legno, qualsiasi giocatore degno di rispetto utilizzava il budello naturale. Il nylon era così pessimo che era scelto solo dai principianti. A dimostrazione di come siano migliorate, oggi il 98% dei giocatori non professionisti utilizza le corde di nylon. Ulteriori materiali impiegati per la fabbricazione delle corde sono:

Budello naturale – il meglio della giocabilità e della sensazione. Spesso ignorato a causa del suo costo elevato, il budello naturale è la scelta migliore per i giocatori con problemi al braccio o per coloro che desiderano semplicemente il meglio. In passato è stata la scelta principale dei giocatori del tour ATP e WTA, ora è maggiormente utilizzato come ibrido, unendo le verticali di poliestere con le orizzontali in budello naturale. Il budello naturale offre il massimo della sensazione e del controllo a causa della sua bassa rigidità dinamica, la quale fornisce un “tocco” migliore, ed una consistenza leggera che fornisce una maggiore presa sulla palla per rotazioni migliori.

Poliestere – una corda molto resistente, ma poco potente e reattiva, realizzata per i giocatori che rompono spesso le corde. Le corde di poliestere sono diventate popolari grazie ai giocatori ATP per la loro maggiore durata e la capacità di non muovere e di “attutire” il piatto corde. Sebbene quest’ultima non sia una caratteristica desiderabile per i giocatori amatoriali, lo è per molti moderni giocatori della ATP e (alcune) giocatrici della WTA. Questi giocatori hanno infatti movimenti più ampi, più forti e veloci e giocano con racchette più potenti rispetto ai giocatori del passato. Questo tipo di corda viene spesso usata negli ibridi, unendo le verticali di poliestere con le orizzontali in budello sintetico o naturale. In questo modo si beneficia della durata del poliestere riducendone allo stesso tempo la sensazione di rigidità. Inoltre, è più facile da incordare rispetto all’incordatura al 100% in poliestere. E’ sconsigliata a giocatori principianti o con lesioni al braccio.

Kevlar – La corda più durevole presente sul mercato. Il kevlar è molto rigido e crea un’incordatura molto tesa. Per questo motivo è di solito unito al nylon per ridurre la rigidità del piatto corde (il kevlar per le corde verticali ed il nylon per quelle orizzontali). Ciò nonostante, gli ibridi di kevlar sono le corde meno potenti e meno comode disponibili al momento. Ai giocatori che per la prima volta passano dalle corde di nylon agli ibridi di kevlar è consigliato di ridurre la tensione del 10% per compensare l’aumentata rigidità. E’ sconsigliata a giocatori principianti o con lesioni al braccio.

Nylon – budello sintetico o nylon? A dire il vero il budello sintetico è nylon. Infatti, molti “sintetici ad alte prestazioni” di oggi sono fabbricati in nylon, sebbene in quantità maggiore rispetto alle corde in nylon semplici. I processi di produzione odierni permettono di produrre corde in nylon (o se volete in budello sintetico) che forniscono una buona combinazione di giocabilità e durata. Nel passato, nell’era delle racchette di legno, qualsiasi giocatore degno di rispetto utilizzava il budello naturale. Il nylon era così pessimo che era scelto solo dai principianti. A dimostrazione di come siano migliorate, oggi il 98% dei giocatori non professionisti utilizza le corde di nylon. Ulteriori materiali impiegati per la fabbricazione delle corde sono:

Budello naturale – il meglio della giocabilità e della sensazione. Spesso ignorato a causa del suo costo elevato, il budello naturale è la scelta migliore per i giocatori con problemi al braccio o per coloro che desiderano semplicemente il meglio. In passato è stata la scelta principale dei giocatori del tour ATP e WTA, ora è maggiormente utilizzato come ibrido, unendo le verticali di poliestere con le orizzontali in budello naturale. Il budello naturale offre il massimo della sensazione e del controllo a causa della sua bassa rigidità dinamica, la quale fornisce un “tocco” migliore, ed una consistenza leggera che fornisce una maggiore presa sulla palla per rotazioni migliori.

Poliestere – una corda molto resistente, ma poco potente e reattiva, realizzata per i giocatori che rompono spesso le corde. Le corde di poliestere sono diventate popolari grazie ai giocatori ATP per la loro maggiore durata e la capacità di non muovere e di “attutire” il piatto corde. Sebbene quest’ultima non sia una caratteristica desiderabile per i giocatori amatoriali, lo è per molti moderni giocatori della ATP e (alcune) giocatrici della WTA. Questi giocatori hanno infatti movimenti più ampi, più forti e veloci e giocano con racchette più potenti rispetto ai giocatori del passato. Questo tipo di corda viene spesso usata negli ibridi, unendo le verticali di poliestere con le orizzontali in budello sintetico o naturale. In questo modo si beneficia della durata del poliestere riducendone allo stesso tempo la sensazione di rigidità. Inoltre, è più facile da incordare rispetto all’incordatura al 100% in poliestere. E’ sconsigliata a giocatori principianti o con lesioni al braccio.

Kevlar – La corda più durevole presente sul mercato. Il kevlar è molto rigido e crea un’incordatura molto tesa. Per questo motivo è di solito unito al nylon per ridurre la rigidità del piatto corde (il kevlar per le corde verticali ed il nylon per quelle orizzontali). Ciò nonostante, gli ibridi di kevlar sono le corde meno potenti e meno comode disponibili al momento. Ai giocatori che per la prima volta passano dalle corde di nylon agli ibridi di kevlar è consigliato di ridurre la tensione del 10% per compensare l’aumentata rigidità. E’ sconsigliata a giocatori principianti o con lesioni al braccio.

Struttura della Corda

Ecco un elenco delle diverse strutture delle corde, ognuna accompagnata dalle descrizioni generali dei benefici sulle prestazioni e da esempi pratici:

Nucleo Solido con un Rivestimento Esterno

E’ la costruzione più popolare della corda di nylon. La maggior parte delle corde in “budello sintetico” ha un nucleo solido con un singolo rivestimento. I benefici principali sono la tenuta della tensione e la sensazione decisa. La qualità del nylon al centro del nucleo, così come la grandezza e l’orientamento del rivestimento esterno possono influenzarne la sensazione e il comfort.


Nucleo Solido Con Multirivestimenti

Fornisce una durata e un’ammortizzazione extra.


Multifilamento (Senza Rivestimenti)

Nel monofilamento i fasci di fibre sintetiche sono contorti insieme in maniera simile al budello naturale. In genere, i multifilamenti di nylon sono più confortevoli rispetto alle corde con un nucleo solido a causa dell’effetto ammortizzante di centinaia o perfino migliaia di microfibre. Il risultato è una corda morbida e confortevole, raccomandata per giocatori che soffrono di problemi al braccio che non sono disposti a pagare i prezzi elevati del budello naturale. Come con il budello, l’uso normale delle corde in monofilamento porta alla loro sfilacciatura, il che può essere sembrare insolito per i giocatori abituati a giocare con corde dal nucleo solido. Con l’eccezione del Kevlar e dello Zyex, le corde in multifilamento sono generalmente classificate come corde “morbide”.


Nucleo Multiplo Con Rivestimenti

Nucleo di multifilamento più piccolo con uno o più rivestimenti esterni. Offre il comfort simile alle corde in multifilamento con una durata maggiore.


Superficie Ruvida

Progettate per potenziare gli effetti attraverso un filamento extra posizionato intorno ai rivestimenti esterni o incorporando filamenti più grandi all’interno dell’avvolgimento esterno. La corda ruvida più efficace è la Gamma Ruff. Sebbene la Forten Kevlar Gear sia una corda geometrica, è inclusa nella nostra categoria delle “Corde con superficie ruvida” e fornisce un potenziale agli effetti pari o maggiore rispetto alla Gamma Ruff. Altri esempi sono:


Struttura Composita

Una combinazione di diversi materiali fusi insieme nel tentativo di portare alla luce le caratteristiche migliori di ciascuna sostanza. Per chiarezza nella nostra lista non sono incluse le corde che fondono diverse quantità di nylon e che teoreticamente sono anche considerate corde composite.


Monofilamento in Poliestere

Una corda in monofilamento finalizzata alla durata. Tutte le corde in monofilamento disponibili attualmente sono di poliestere. Rappresenta una buona alternativa agli ibridi in Kevlar in quanto è meno rigida, anche se offre una sensazione minima ed ha un’elevata perdita di tensione iniziale. E’ consigliata a giocatori che rompono spesso le corde che non vogliono ricorrere agli ibridi in Kevlar. Al fine di compensare la perdita di tensione si consiglia di incordarla di 1-2 kg in più rispetto alle corde di nylon.


Ibridi In Fibra Di Aramide

Unisce la potenza e la resistenza alle abrasioni delle verticali di Kevlar con le orizzontali di nylon (budello sintetico). E’ la corda con la struttura più duratura, ma è meno “giocabile” a causa dell’estrema sensazione di rigidità del Kevlar. Tutti i set di corde in kevlar ora disponibili sono ibridi che uniscono le verticali in kevlar con le orizzontali in sintetico.

Tensione


La tensione della corda costituisce l’ultimo elemento della triade racchetta, corda, tensione. E’ anche la meno compresa dalla maggior parte dei giocatori amatoriali. Iniziamo con degli elementi basilari: le tensioni più basse forniscono maggiore potenza; le tensioni più alte permettono un maggiore controllo. Si tratta di una regola empirica e presuppone un certo livello di abilità del giocatore (in particolare un buon controllo). Un giocatore principiante può avere bisogno di un maggiore controllo, ma aumentare la tensione delle corde non è una soluzione. A causa dei frequenti colpi decentrati, questo tipo di giocatore ha bisogno di un piatto corde morbido e tollerante che si ottiene con una tensione più bassa. Invece, i giocatori di livello avanzato con swing veloci e colpi potenti hanno di solito bisogno di un maggiore controllo e troveranno quindi giovamento da tensioni più alte. Naturalmente ci sono sempre delle eccezioni ma queste generalizzazioni sono valide per la maggioranza dei giocatori.

Ogni racchetta ha una gamma di tensione raccomandata. Questa gamma è stata determinata dal produttore come risultato di dettagliate prove di gioco con veri giocatori. Se il giocatore non ha bisogni specifici (più potenza, problemi al braccio ecc.), dovrebbe iniziare dalla gamma media e partire da questo punto per eventuali modifiche.

Potenza

Secondo quanto stabilito sopra, un giocatore che cerca maggiore potenza dalla racchetta dovrebbe abbassare la tensione di alcuni chili. In questo modo il piatto corde defletterà di più (e la palla meno) restituendo una maggiore energia alla palla. Ben sotto il livello di tensione raccomandato per qualsiasi racchetta c’è un punto di ritorno decrescente in cui il piatto corde diventa come una rete per le farfalle.

Controllo – un piatto corde più teso deflette meno e deforma maggiormente la pallina fornendo quindi meno energia rispetto a delle corde meno tese. Ciò significa che la pallina non volerà troppo lontano quando viene colpita con questo tipo di tensione. I principianti che spediscono la palla in ogni direzione non otterranno nessun beneficio aumentando la tensione; invece, i giocatori di livello intermedio e avanzato che colpiscono molte palle lunghe potranno ridurre la profondità dei loro colpi senza modificare lo swing. E’ universalmente riconosciuto che il potenziale alle rotazioni aumenta con una tensione più alta, la quale fornisce ancora più controllo per i giocatori che amano colpire in topspin e in cross.

Lesioni al Braccio – le tensioni più basse portano ad un piatto corde più morbido e un punto d’impatto più grande, oltre a ridurre la quantità di shock e di vibrazioni trasmesse dalla mano al gomito.

Cambio di Racchette – troppi giocatori si fissano su una tensione (“Incordo sempre la mia racchetta con una tensione di 28 kg”) e non fanno eccezioni anche quando cambiano racchette. Sia che si cambi la grandezza dell’ovale, la marca o si acquisti un telaio di titanio, il giocatore dovrà fare la corrispondente modifica della tensione. Se con la vecchia racchetta la media era di 28 kg e la gamma di tensione della nuova racchetta è di 23-28 kg, inizialmente il giocatore dovrebbe incordare la nuova racchetta con una tensione di 25,5 kg.

Cambio di Corde – se un giocatore passa dalle corde di nylon standard o dalle corde in budello sintetico ai composti in kevlar o agli ibridi, suggeriamo di ridurre la tensione per compensare l’aumentata rigidità del materiale. Per i composti consigliamo una riduzione del 5%. Gli ibridi in kevlar dovrebbero essere incordati con il 10% di tensione in meno per dare approssimativamente la stessa sensazione delle corde in nylon. Invece, i giocatori che passano dalle corde in nylon a quelle in poliestere vorranno incrementare la tensione del 5-10% per compensare l’elevata perdita iniziale della tensione delle corde in poliestere.